Pubblicato da: IDV Mazara | 22 marzo 2010

Scuola Europea di Formazione Politica Bruxelles

Martedì 8 dicembre 2009, ore 9:30 si parte, destinazione Bruxelles.

Gli europarlamentari dell’ Italia dei Valori insieme al gruppo ALDE(Alliance of Liberals and Democratics for Europe), gruppo di cui fanno parte in seno al Parlamento Europeo, hanno dato vita alla scuola europea di formazione politica. L’evento si è svolto dal 9 all’11 dicembre 2009 ed i ragazzi IDV di tutta Italia hanno così avuto la possibilità di toccare con mano l’atttività del Parlamento Europeo ed in particolare dei parlamentari IDV di riferimento. Il programma, intenso, ha abbracciato un pò tutte le tematiche dall’economia all’ambiente, dal lavoro alla libertà di espressione. Gli europarlamentari IDV Sonia Alfano, Luigi De Magistris, Gianni Vattimo, Pino Arlacchi, Giommaria Uggias, Niccolò Rinaldi hanno presieduto le varie tavole rotonde, parecchie e tutte di notevole interesse, molti gli ospiti  dal vice presidente dell’ALDE Alexander Lambsdorff al vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, da Antonio Di Pietro a Giocchino Genchi e l’immancabile momento di commozione con Salvatore Borsellino. Il tutto, corredato dall’integrazione con la delegazione dei giovani rumeni liberali facente parte dell’ALDE, in un clima, si istituzionale, come il luogo doverosamente imponeva ma con la possibilità, sfruttata in lungo ed in largo da tutti, di intervenire ed interagire con i relatori. Sicuramente un momento di crescita. I 3 giorni sono passati spesso in modo giovale con le foto di routine e la visita della città di Bruxelles e Brugge(toccata e fuga) e l’assaggio delle specialità di zona, su tutte birra e cioccolato che ha cementificato il gruppo Sicilia. Nel programma è stato inserito nella giornata di giovedì 10 dicembre la visita a Marcinelle il momento più toccante e la crescita più grande di tutta l’intera 3 giorni.  – L’8 agosto 1956  un incendio scoppiato in uno dei pozzi della miniera di carbon fossile, causò la morte di 262 persone di dodici diverse nazionalità, soprattutto italiane 136, poi belghe, 95; fu una tragedia agghiacciante, i minatori rimasero senza via di scampo, soffocati dalle esalazioni di gas. Le operazioni di salvataggio furono disperate fino al 23 agosto quando uno dei soccorritori pronunciò in italiano:Tutti cadaveri!”  – Visitando quel posto, diventato museo della memoria  – “Le Bois du Cazier” – , le stanze, lasciate appositamente così fin con le tute appese, in un misto di carbone e sudore dan sapore all’aria, un sapore amaro mescio a dolore. Le foto di tutte quelle persone, soffermarsi su alcuni, padri, zii, nipoti, fratelli di famiglie intaccate, stravolte, distrutte: 4 fratelli, il più piccolo dei quali nemmeno ventenne, che facevano il turno insieme per poi avere la possibilità di godersi l’uno dell’altro insieme alle proprie mogli, ai propri figli, alla propria famiglia. Un’esperienza da tutti(giovani ed eurodeputati) valutata entusiasticamente e che sicuramente verrà riproposta.

Matteo Resta

Pubblicato da: IDV Mazara | 11 marzo 2010

NO BDay

 

Roma 5 dicembre 2009, esperienza unica, “IO c’ero”!!!!!

Sono queste le parole con cui non posso che esordire.

Un fiume viola, che ha inondato le strade della capitale. Stime attendibili parlano di circa 900.000 persone anche se per la questura erano 90.000 e per il ministro La Russa 4 gatti. Ma ciò che importa è che a protestare c’erano tante, forse “troppe” persone(questo non è un bene per un paese, significa che qualcosa non va). Bandiere di ogni genere, dal PD all’IDV, dai Verdi a Sinistra e Libertà, dai Radicali alla CGIL, dall’UDC al No TAV, dai licenziati di Nokia ed Eutelia ed i terremotati dell’Aquila a Rifondazione, dal NO Ponte a CISL. Se non fosse per la persona o meglio ciò che rappresenta (il berlusconismo ormai è diventato, purtroppo, costume diffuso, comune e normale)a cui questa protesta era volta si poteva tranquillamente pensare ad una festa ed in realtà quelle persone, noi tutti, avevamo semplicemente la voglia di festeggiare la libertà(quella vera) e la democrazia, parola e concetto ai più sconosciuta. Per il circolo dell’IDV di Mazara del Vallo erano presenti Matteo Resta ed Emanuele Calamia che si sono accodati subito al gruppo di Caltanisetta insieme a ragazzi di Palermo, Agrigento, Firenze, Enna, impossibile distinguerli tutti perchè fusi in un unico grande popolo viola. La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione nonostante le presenze siano state molte di più di qualsiasi ottimistica aspettativa, una manifestazione che non ha registrato scontro alcuno. Come ho detto in un’ intervista volante a caldo di una tv locale che riprendeva l’evento, alla domanda:”Che ne pensi di questo No BDay” – ho risposto:” Non penso ci si potesse aspettare di più, le presenze sono state molte più di qualsiasi più rosea previsione, se la perfezione esiste, ci siamo andati vicini”. Il No Bday è stato un segnale molto incoraggiante per le persone che credono in un’Italia migliore, soprattutto nell’immagine che esportiamo all’estero, che guardi al futuro, che pensi alle energie rinnovabili e all’acqua pubblica, che guardi ad una giustizia sociale più equa che dia certezza della pena per chi commette reati, che al pagare le tasse corrispondano adeguati servizi siano essi sanitari che amministrativi e che abbia un reale ed efficiente impianto educativo, scolastico ed universitario, in sostanza tutto ciò che questo governo, in particolar modo(se la Carfagna  e la Gelmini posso essere ministro io dal momento stesso della loro nomina aspiro alla carica di papa), e questa persona da quando è scesa in campo PER NOI non ha fatto. La manifestazione si è conclusa con l’arrivo in piazza San Giovanni in Laterano dove un palco ha dato la possibilità a vari ospiti di dare il proprio contributo, artisti e licenziati, cantanti come Roberto Vecchioni e terremoti dell’Aquila e poi Dario Fo e Franca Rame, e tanti altri ma una menzione speciale per Salvatore Borsellino che ha, come solo lui sa fare, toccato nel profondo la folla.

Matteo Resta

PS: alcuni interventi ed alcuni dichiarazioni sul No BDay

–         Enza Blundo, terremotata dell’aquila: Quello che vedete non è la verità; L’Aquila è stata solo un’operazione di immagine”. E’ quanto ha affermato dal palco del No-B Day, Enza Blundo, una cittadina aquilana colpita dal terremoto. “La protezione civile da subito sapeva i dati delle case inagibili – ha detto Blundo – e di quelle agibili. Noi cittadini ci siamo attivati subito , con 15 comitati. Siamo andati a parlare con Bertolaso già a giugno – ha raccontato – e abbiamo detto che il piano casa era inadeguato, che le case erano insufficienti. Ma c’è stata una sordità assoluta, non ci hanno ascoltato”.

–         Ministro per l’attuazione del programma del Governo Rotondi: La presenza del signor Borsellino alla manifestazione offende anzitutto la memoria del fratello. Ognuno guadagni le ribalte per i propri meriti, non speculando sui martiri della lotta alla mafia”. Lo dichiara il ministro per l’Attuazione del Programma di governo, Gianfranco Rotondi.

–         Ministro della Difesa Ignazio La Russa: In piazza a Roma contro Berlusconi mancano Nicchi e Fidanzati, arrestati dalle forze dell’ordine. I due boss ci tenevano tanto ad andare alla manifestazione contro Berlusconi ma sono stati arrestati

–         Ministro Calderoni: Pur prendendo per buona come cifra dei partecipanti al No-B day quella stimata dagli organizzatori, secondo cui hanno presenziato circa 350 mila persone, stima che probabilmente andrebbe divisa per cinque secondo i dati di quelli che sanno veramente, possiamo dire che non c’è mai stata una manifestazione a livello nazionale tanto annunciata quanto poco partecipata”. Lo dice il ministro della Lega Nord Roberto Calderoli che aggiunge: “Ma se dovessimo prendere per buono questo dato, dei 350 mila partecipanti al corteo, allora significa che i contrari sono 350mila e i favorevoli al governo berlusconi sono più di 59 milioni e mezzo di cittadini italiani!”.

http://nuovalibertalia.blogspot.com/2009/12/alcuni-commenti-alle-dichiarazioni-sul.html 

Pubblicato da: IDV Mazara | 8 marzo 2010

I° Workshop regionale giovani IDV della regione Sicilia

 

A Palermo presso il Palazzo delle Aquile, sede del consiglio comunale, nell’aula Rostagno il 24-25 novembre 2009 si è svolto il primo workshop regionale dei giovani dell’Italia dei valori della Sicilia. I coordinatori giovani IDV locali ed i rappresentati di ogni provincia siciliana, per la provincia di Trapani era presente il coordinatore dei giovani IDV di Mazara del Vallo Matteo Resta, (unica provincia non presente Siracusa) hanno avuto, in queste due giornata full immersion, la possibilità di conoscersi, di scambiarsi idee, di illustrare i progetti e le iniziative fin qui realizzate, di discutere su alcuni temi cari al mondo dei giovani universitari come la riforma Giurisprudenziale ed infine di proiettarsi sempre pù verso il congresso nazonale del 5-6-7 febbraio. Nelle due giornate molti gli interventi di “giovani politici” come Fabrizio Ferrantelli, consigliere comunale IDV della città di Palermo, Luisa La Colla consigliere provinciale IDV di Palermo, Sario Arbisi, il consigliere più giovane d’Italia, consigliere PD del comune di Sambuca di Sicilia, solo per citarne alcuni. Il tutto si è concluso presso l’Aula Magna della Facolta di Giurisprudenza, che ha registrato il pienone, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne con la manifestazione ”Odio e Psiche 2009″. La perfetta realizzazione di tutto ciò è stata possibile grazie al coordinatore regionale dei giovani IDV Rosario Pinto con la stretta collaborazione della coordinatrice giovani IDV di Palermo Lucia Castellana e dall’intero gruppo giovani IDV di Palermo.

Matteo Resta

 

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